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EVENTO: Testimonianze straordinarie. Informazione libera in uno stato di diritto

Quest'oggi, 26 Settembre 2025,  la classe 5B Scientifico del liceo " M . Spinelli " ha partecipato all'evento " Testimonianze straordinarie . Informazione libera in uno stato di diritto ", svoltosi a Bari nell'Agorà del Consiglio Regionale, con ospite speciale Sigfrido Ranucci , il quale ha ripercorso, davanti a un'attenta platea di studenti e docenti, la sua eccezionale esperienza di giornalista d'inchiesta:  intersecando personalità e vicende chiave della storia recente e contemporanea, nazionale e internazionale, Ranucci  finalizza il suo giornalismo all'obiettivo precipuo del bene comune, dell'interesse collettivo: una "scelta" di responsabilità civile, difficilissima, ampiamente documentata nel suo libro, intitolato, appunto, "La scelta", del quale alcune copie sono state donate agli studenti dall'associazione Artemia , che ha contribuito all' organizzazione dell'evento.
Ranucci ha affrontato il tema della libertà e della    responsabilità dell'informazione -in ambito scientifico o nei teatri di guerra, ad es.-  coinvolgendo gli studenti in una intensa riflessione sui condizionamenti che questa si trova a subire dai poteri forti; dunque sulla necessità di perseguire, con maggiore determinazione, il fine civile del giornalismo, onorando l' articolo 21 della Costituzione .
Da questo intento sono scaturite le inchieste di Ranucci sul fosforo bianco, adoperato nel 2003 a Falluja dall'esercito USA violando la Convenzione di Ginevra sulle armi chimiche, oppure sulle falle -burocratiche e informative- della somministrazione vaccinale, durante la pandemia da Covid 19.
Nella giungla di un'informazione tendenziosa e sempre più viziata dai social, " ci si salva mantenendo il giudizio critico ", ha affermato Ranucci, allenando la propria memoria piuttosto che saturando una memoria digitale, destinata a fallire sotto il peso crescente dei dati, mentre un uso smodato dell'intelligenza artificiale -testuali parole- "rischia di espandere la deficienza naturale".
La strada da seguire è dunque quella del senso critico: come giornalisti, come fruitori delle notizie, come persone. Un messaggio pregnante che ha convinto la platea dei giovani studenti, che hanno contribuito positivamente alla riuscita dell'iniziative con le loro domande all'autore.